La macchina fotografica fa clic. Siamo esposti. La foto muore, ma il soggetto continua a vivere…

Con un inizio dovuto alla curiosità, quattro sconosciuti si incontrano sotto lo sguardo indagatore di una macchina fotografica. Senza limiti pre-imposti, dove finiranno?

‘Dynamic, Intriguing, and Wonderfully Creative’ ★★★★

— Verity Williams (LPTMagazine)

Peeking in the Portrait è ispirato dalla vita e dalle opere di Lady Clementina Hawarden, una delle prime fotografe inglesi. Praticando una fusione di fotografia dal vivo e teatro fisico e dinamico, GOLKK scopre che la macchina fotografica non è mai semplicemente un oggetto, ma semmai un personaggio gioco, sempre presente nelle nostre vite quotidiane. GOLKK crea una miscela unica di lavoro collettivo e fotografia personale, facendo evolvere le foto di Clementina Hawarden sul palcoscenico. L’insieme che ne deriva piace moltissimo al pubblico, e suscita discussioni a proposito dei confini – sempre sfumati – che dividono diverse forme artistiche. La passione di GOLKK per l’esperienza teatrale intesa come momento vissuto in condivisione tra gli attori e il pubblico induce la compagnia a creare una performance che non è solo “dal vivo”, ma direttamente viva. Peeking sfida il pubblico a diventare, da spettatore passivo, creatore di significato.