GENTEGENTE!
Vénus e Lysistrata
Spettacolo
Venerdì 14 giugno
18
Teatro Sant'Andrea
Durata: 90 minuti
Lingua: italiano
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Stati Generali 2019:
Teorie e pratiche del teatro universitario in Europa
Dettagli
conferenza-spettacolo a cura di Giulia Filacanapa e Erica Magris
con Remy Gorski, Cécile Roqué Alsina, Léanre Ruiz, Anastasiia Ternova
programmazione e manipolazione avatars e spazi virtuali Anastasiia Ternova
concezione della piattaforma di direzione degli avatar (AKeNe) Cédric Plessiet
artista informatico Georges Gagneré
Patrick et Vénus
testo e regia Anastasiia Ternova
traduzione Erica Magris
Lysistrata 2.0 da Aristofane
regia e adattamento Giulia Filacanapa
maschere Ferdinando Falossi
costumi Evelina Dario
musiche Lucas Sandoval
L’effige senz’occhi di una donna-robot, proiettata su uno schermo, si ingrandisce e fronteggia un vecchio con una maschera barbuta, sulla scena, inebetito dalla sensuale potenza delle donne in sciopero, riunite sull’Acropoli dall’audace Lysistrata.
Due mondi si scontrano, quello degli uomini e delle donne, certo, ma anche quello teatrale delle maschere e quello digitale degli avatar. Mondi opposti solo in apparenza, che dal 2015 cerchiamo di far dialogare nell’ambito del progetto di ricerca-creazione Masques et avatars. Per permettere tale incontro, abbiamo elaborato dei dispositivi immersivi e interattivi di motion capture per la scena grazie ai quali abbiamo creato un doppio digitale dell’attore animato in diretta. Si tratta di tecnologie largamente utilizzate in ambito audiovisivo e digitale, che noi abbiamo voluto trasferire nello spazio scenico ricercando quindi una relazione teatrale fra attore e spettatore e rivendicando la produzione di senso drammatico.
Attraverso le storie di donne forti e tormentate, l’ucraina Vénus e l’ateniese Lysistrata, lo spettatore sarà guidato alla scoperta di questo nostro dispositivo, tanto complesso quanto affascinante.
L’effige senz’occhi di una donna-robot, proiettata su uno schermo, si ingrandisce e fronteggia un vecchio con una maschera barbuta, sulla scena, inebetito dalla sensuale potenza delle donne in sciopero, riunite sull’Acropoli dall’audace Lysistrata.
Due mondi si scontrano, quello degli uomini e delle donne, certo, ma anche quello teatrale delle maschere e quello digitale degli avatar. Mondi opposti solo in apparenza, che dal 2015 cerchiamo di far dialogare nell’ambito del progetto di ricerca-creazione Masques et avatars. Per permettere tale incontro, abbiamo elaborato dei dispositivi immersivi e interattivi di motion capture per la scena grazie ai quali abbiamo creato un doppio digitale dell’attore animato in diretta. Si tratta di tecnologie largamente utilizzate in ambito audiovisivo e digitale, che noi abbiamo voluto trasferire nello spazio scenico ricercando quindi una relazione teatrale fra attore e spettatore e rivendicando la produzione di senso drammatico.
Attraverso le storie di donne forti e tormentate, l’ucraina Vénus e l’ateniese Lysistrata, lo spettatore sarà guidato alla scoperta di questo nostro dispositivo, tanto complesso quanto affascinante.
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